Parcheggio monopattini elettrici: Come e dove parcheggiare in modo sicuro e legale

I monopattini elettrici stanno rivoluzionando la mobilità urbana grazie ai loro numerosi vantaggi. Sebbene la disinformazione sulla loro regolamentazione sia un inconveniente, abbiamo già chiarito le normative. Oggi ti spieghiamo i modi corretti e sbagliati per parcheggiare in un parcheggio monopattini elettrici. Se ti chiedi perché il monopattino elettrico sia così popolare, ecco le ragioni: è veloce, non richiede patente né assicurazione, non richiede sforzo fisico, è ecologico, economico, facile da usare e molto pratico per spostarsi. In questo post ti raccontiamo il modo migliore per parcheggiarlo una volta terminato il tuo tragitto. Continua a leggere! Dove e come parcheggiare i monopattini elettrici Per quanto riguarda il parcheggio dei monopattini elettrici, la Direzione Generale del Traffico, che regola le normative su questo mezzo di trasporto, informa che spetta ai comuni stabilire le regole sul parcheggio. È importante che gli utenti capiscano che il marciapiede è destinato ai pedoni e non deve essere ostacolato. I monopattini devono essere parcheggiati in punti specifici dedicati a questo scopo, segnalati nelle città per evitare di ostruire le vie pubbliche e mantenere l’ordine nelle strade. Parcheggio monopattini elettrici: tecnologia e sicurezza al servizio della mobilità urbana Un’opzione legale e sicura per parcheggiare monopattini e biciclette elettriche è utilizzare i parcheggi di Solum. L’azienda ha creato una rete di stazioni in punti strategici come centri commerciali e università. Queste stazioni offrono parcheggi, punti di ricarica e avanzati sistemi di sicurezza per proteggere i veicoli. Ciò che distingue Solum è il suo approccio tecnologico: gli utenti gestiscono tutto tramite un’app mobile, che consente di prenotare spazi e controllare la disponibilità in tempo reale, un fattore chiave per la grande accettazione da parte del pubblico. I dati confermano il successo delle stazioni, che hanno registrato una media di 46 ricariche giornaliere nell’ultimo anno. L’interesse crescente ha portato la media a 65 ricariche giornaliere nell’ultimo mese, riflettendo la fiducia degli utenti e il ruolo fondamentale di queste stazioni. Dove e come non parcheggiare i monopattini elettrici Secondo le guide sul parcheggio, ti spieghiamo dove non parcheggiare i monopattini elettrici per evitare multe, poiché ogni comune impone sanzioni per il parcheggio errato. Non si deve parcheggiare al di fuori delle aree specificamente designate, né ostacolare il passaggio dei pedoni sulle vie pubbliche. Queste raccomandazioni non prevedono sanzioni se non rispettate, ma per civismo è consigliabile seguirle: mantenere l’ordine, ovvero, se vedi monopattini elettrici parcheggiati ordinatamente, rispettalo. Evita di ostruire i punti di accesso e cerca di non usare parcheggi già pieni; prosegui fino al successivo se possibile. Suggerimenti per parcheggiare il tuo monopattino Ti forniamo anche alcuni consigli per rendere ancora più facile parcheggiare il tuo monopattino elettrico. In alcune città ci sono parcheggi per monopattini elettrici, dove puoi parcheggiarli in sicurezza con un lucchetto elettronico, ricaricarli, controllare la disponibilità e prenotare un posto tramite un’app. È la soluzione migliore! Per evitare la saturazione nelle aree di parcheggio comuni, arriva 5 o 10 minuti prima del solito, quando è ancora ora di punta e la maggior parte degli utenti sta ancora utilizzando i monopattini. Infine, puoi chiedere al tuo lavoro o nella tua zona di studio se puoi lasciare il monopattino all’interno delle strutture per maggiore sicurezza. L’uso dei monopattini elettrici continua a crescere grazie ai loro vantaggi, e sarà necessario installare più parcheggi, sia per il noleggio che per l’uso privato, per soddisfare la domanda. È molto semplice seguire queste indicazioni e, se sei un utente abituale, ti invitiamo a rispettare le normative su come parcheggiare correttamente il tuo monopattino elettrico. Ti consigliamo inoltre di prenderti cura di esso, mantenerlo pulito e in buone condizioni, e di essere cauto quando lo usi, soprattutto se è pubblico, per evitare che si deteriori. Consulta ulteriori informazioni sul nostro sito e ricorda che i monopattini elettrici sono diventati la migliore alternativa per una mobilità sostenibile. Scoprilo in questo post.

Qual è il monopattino elettrico più venduto?

Se stai pensando di unirti alla tendenza della mobilità sostenibile, probabilmente avrai valutato l’opzione di un monopattino elettrico. Questo veicolo si è affermato come una delle migliori soluzioni per muoversi in città in modo agile, economico e sostenibile. In questa guida analizziamo i 5 modelli più venduti del 2023, mettendo in evidenza le loro caratteristiche, i vantaggi e consigli pratici per la manutenzione. Inoltre, ti mostreremo come le stazioni di ricarica Solum migliorano le prestazioni dei monopattini, offrendo una soluzione di ricarica efficiente e rispettosa dell’ambiente. Continua a leggere per scoprire la classifica dei monopattini elettrici più venduti e trova il modello ideale per i tuoi spostamenti urbani! Perché scegliere un monopattino elettrico? Mobilità sostenibile e risparmio economico Un monopattino elettrico è perfetto per chi desidera ridurre il proprio impatto ambientale risparmiando denaro. Questi veicoli, oltre a essere ecologici grazie al funzionamento elettrico, si distinguono per il loro basso consumo energetico. Impronta ecologica ridotta I monopattini elettrici non generano emissioni dirette, riducendo al minimo l’inquinamento atmosferico e acustico. Se ricaricati in stazioni sostenibili come quelle di Solum, che utilizzano energia rinnovabile, il loro impatto ambientale diventa trascurabile. Comodità e versatilità Ideali per percorsi brevi e medi, questi veicoli permettono di evitare il traffico con facilità. Grazie al loro design compatto, sono pratici da trasportare e riporre, diventando una soluzione perfetta per la vita urbana. Classifica dei 5 monopattini elettrici più venduti del 2023 1. Il più venduto sul mercato: Xiaomi Mi Electric Scooter 3 Caratteristiche principali Questo modello è il preferito di molti grazie alla sua resistenza e ai materiali di qualità. Il design minimalista e moderno lo rende un degno successore del celebre M365 di Xiaomi. La sua stabilità e i sistemi di illuminazione e frenata lo rendono semplice da guidare. La batteria garantisce un’autonomia sufficiente per evitare sorprese durante il tragitto. Unico inconveniente? La sensibilità alle forature. Facile da piegare, è comodo da usare in città grazie al sistema antifurto gestibile tramite app mobile. Niente male, vero? 2. Il monopattino più versatile: Cecotec Bongo Serie A Caratteristiche principali Questo modello si distingue per la sua versatilità. I suoi 3 diversi modalità di guida ti permettono di adattare il monopattino alle tue esigenze: modalità Pedone per risparmiare batteria, Comfort per un equilibrio tra performance e consumo, o Sport per massime prestazioni. Grazie alle ruote antipforatura, il rischio di forature è inesistente. Tuttavia, la sua autonomia è limitata a 20 km. Puoi ricaricarlo facilmente in stazioni Solum, senza preoccuparti di restare a piedi. 3. Migliore autonomia: Xiaomi Mi Electric Scooter Pro 4 Caratteristiche principali Grazie alla batteria con maggiore autonomia, questo modello Xiaomi ti permette di percorrere fino a 55 km con una sola carica. Sebbene non disponga di ammortizzatori, è adatto anche a terreni irregolari. Con le sue caratteristiche avanzate, è una scelta potente e affidabile. 4. Il monopattino elettrico più veloce: SmartGyro Xtrem SpeedWay Caratteristiche principali Stai cercando un monopattino elettrico veloce e potente per muoverti in diversi luoghi? Questo modello fa al caso tuo. Anche se di default è limitato a 25 km/h per rispettare la normativa sui monopattini elettrici, può essere facilmente modificato tramite il pannello di controllo. La doppia sospensione e l’ampia pedana rendono il suo utilizzo estremamente comodo per persone di ogni tipo. L’unico inconveniente è che può risultare un po’ appariscente e pesante… ma ti farà sicuramente mettere su muscoli usandolo! 5. Un monopattino off-road: Cecotec Bongo Z+ offroad Caratteristiche principali Questo monopattino elettrico è un tuttofare! Potenza incredibile, frenata eccellente, buona autonomia, piattaforma ampia, pneumatici antiforatura e impermeabili… Nient’altro? Sì, perché soddisfa tutti i requisiti chiave che deve avere. È chiaro perché è il quinto monopattino elettrico più venduto. Benefici delle stazioni di ricarica Solum Oltre a scegliere un buon modello di monopattino elettrico, disporre di opzioni di ricarica accessibili è fondamentale. In questo senso, le stazioni di ricarica Solum si rivelano particolarmente utili. Queste stazioni sono posizionate strategicamente in diversi punti della città, offrendo la possibilità di ricaricare il tuo monopattino elettrico in modo rapido e sicuro, un vantaggio particolarmente importante se lo utilizzi per percorsi lunghi o con frequenza elevata. L’aspetto tecnologico di Solum è ciò che fa realmente la differenza. Tramite un’applicazione mobile, gli utenti possono gestire ogni aspetto della loro esperienza: prenotare spazi, controllare la disponibilità in tempo reale e monitorare lo stato di carica del proprio monopattino elettrico. Questa connettività e facilità d’uso sono state fondamentali per l’ampia accettazione di Solum, specialmente tra coloro che cercano comodità ed efficienza nella vita quotidiana Solum promuove la mobilità sostenibile: crescita esponenziale nelle ricariche giornaliere I dati parlano da soli: durante l’ultimo anno, queste stazioni hanno registrato una media di 37 ricariche giornaliere. Nell’ultimo mese, il crescente interesse degli utenti ha portato questa cifra a 62 ricariche giornaliere in media, un chiaro riflesso della fiducia e della soddisfazione dei clienti. Questo aumento non solo evidenzia l’utilità di Solum, ma anche il suo ruolo fondamentale nello sviluppo di una mobilità urbana sostenibile, rispondendo alle esigenze attuali di riduzione delle emissioni e di decongestionamento del traffico nelle città. Con opzioni come Solum, il monopattino elettrico diventa un’alternativa ancora più valida e sostenibile per muoversi in città. Non solo risolve il problema dell’autonomia, ma offre anche un servizio sicuro e pratico, adattato alla vita moderna. In questo modo, sempre più persone scelgono il monopattino elettrico come mezzo di trasporto, beneficiando della flessibilità e dell’accessibilità che le stazioni di Solum offrono. Speriamo di averti aiutato presentandoti i 5 monopattini elettrici più venduti del 2023. E se hai ancora dubbi, ricorda che esistono aziende come Solum che offrono stazioni di ricarica compatibili con i monopattini elettrici, rendendo i tuoi spostamenti molto più comodi e sicuri. Ci assicureremo che tu possa sempre tornare a casa! Raccontaci se il tuo monopattino elettrico è compatibile con Solum. Aspettiamo i tuoi commenti!

¿Cuánto cuesta cargar un patinete eléctrico?

patinete eléctrico

Si te estás planteando la compra de un patinete eléctrico, quizás te hayas cuestionado: ¿Cuánto cuesta cargar un patinete eléctrico? Sigue leyendo y te ayudaremos a resolver esta pregunta. Sabemos lo cómodo que es transportarse en un patinete eléctrico y sin lugar a duda es mucho más barato que coger un coche. Sin embargo, necesita energía para impulsarse y eso también tiene un coste. ¿Todos los patinetes se cargan de la misma forma? Como ya sabrás, no todos los patinetes cargan igual. El tiempo de carga de cada uno de ellos, puede variar de 5 a 8 horas. Dependiendo del fabricante y del tipo de cargador que se utilice. Estos son los diferentes tipos de cargadores para vehículos eléctricos Por tanto, no será lo mismo el gasto al cargar un patinete eléctrico que tarda 5 horas en cargar que uno que necesita 8 horas. A más tiempo, más coste. ¿De qué depende la duración de la batería de un patinete? Otra de las variables que influye es la duración de la batería. Cuando hablamos de la duración de la batería nos referimos a los kilómetros que podemos recorrer y su vida útil. La batería durará más o menos tiempo dependiendo del peso del conductor, la velocidad media de uso y la superficie por donde se maneja. En cambio, si hablamos de la vida útil de la batería de tu patinete, concretamente de sus ciclos de carga, la batería de un patinete dura alrededor de 800 ciclos de carga, tras esto comienza a agotarse y deberías cambiarla. Esto ocurre tras los dos años de vida del patinete o cuando recorremos alrededor de 6000 kilómetros. Si la batería de nuestro patinete se encuentra dañada, en mal estado ya no tendrá la misma capacidad de carga y se cargará por completo, por lo tanto, también incrementará el coste de carga de nuestro patinete ¿Cuánto cuesta cargar un patinete en casa? vs ¿cuánto cuesta cargarlo en la calle? También te habrás planteado cuánto cuesta cargar un patinete eléctrico si lo haces fuera de casa y la diferencia de cargarlo en los diferentes puntos de cargas que puedes encontrar por las calles. Esta diferencia de precio depende de la electricidad que tengas contratada en tu casa o la que tengan en los puntos de carga. También afectará en el precio si la carga del patinete se hace en hora punta o en horario valle.  Si cargas tu patinete en casa te aconsejamos que lo hagas en horarios de bajo coste como por la noche o cuando hay menos consumo. Cómo cuidar y alargar la vida de la batería de tu patinete eléctrico Sabemos que la batería no va a durar para siempre y se deteriorará, pero te dejamos algunas recomendaciones para alargarla lo máximo posible. Cuidados batería de gel Cuidados baterías de litio Hemos visto cuánto cuesta cargar tu patinete eléctrico, y que depende de diferentes factores y lo importante que es el cuidado y el uso responsable de estos medios de transporte para que el coste de carga no se vea incrementado. ¿Te ha gustado este post? No te pierdas entonces todas las noticias que encontrarás en nuestro blog sobre la movilidad sostenible.  Te invitamos también a que conozcas lo que hacemos en Solum. ¡Hasta la próxima!

Diferencias entre una estación de carga solar y las taquillas para patinetes eléctricos

patinetes eléctricos

En el mundo de la movilidad urbana, los patinetes eléctricos están ganando popularidad rápidamente. Con esta creciente demanda, surge la necesidad de infraestructuras, como las taquillas para patinetes eléctricos o la estación de carga solar, que faciliten su uso y carga.  Alguna vez te has preguntado qué diferencia existe cuando cargas tu patinete en un punto de carga solar y cuando lo haces en taquillas para patinetes eléctricos. Sigue leyendo este post y te explicamos cuáles son sus diferencias. ¿Cómo funciona una estación de carga solar para patinetes? Como su propio nombre indica, el cargador solar utiliza y aprovecha la luz solar para generar energía eléctrica. La luz del sol es captada por paneles solares que cargan los patinetes de manera sencilla y eficaz. ¿Qué ocurre con la sobrecarga? El voltaje y la corriente están regulados por un controlador de carga antes de traspasarse al patinete.  Estás placas se encuentran en las estaciones de carga, Helios, desarrolladas desde Solum. Es una manera de cargar tu patinete 100% sostenible, sirve para el estacionamiento y recarga. A través de nuestro suelo Arena que es un suelo con células fotovoltaicas integradas en baldosas capaz de generar energía solar. Este suelo es transitable para peatones, antideslizante y con propiedades regenerativas ante daños superficiales. ¿Cuáles son las ventajas que nos proporciona una estación de carga solar de patinetes? Estas son algunas de las ventajas de la energía solar y del uso de los cargadores solares: ¿Cómo funcionan las taquillas para patinetes eléctricos? Las taquillas para patinetes eléctricos son un sistema de estacionamiento de patinetes en un espacio cerrado, como su mismo nombre indica. Además, algunas taquillas para patinetes eléctricos pueden contar con medidas adicionales de seguridad, como cerraduras electrónicas o sistemas de vigilancia, para proteger los patinetes contra robos o daños. Tienen la misma función que un parking para patinetes eléctricos, pero la diferencia de estos es que este último está parcialmente abierto. La ventaja de estas taquillas pueden ser la seguridad que proporcionan, ya que utilizan un sistema con contraseña y que en su interior, aparte del patinete plegado, puedes dejar otros objetos e incluso cargar el teléfono móvil. Taquillas para patinetes vs Parking para patinetes Ambos, las taquillas para patinetes eléctricos y los parkings para patinetes eléctricos, representan áreas designadas para el establecimiento seguro y la carga de estos dispositivos de movilidad personas. Similitudes de las taquillas y los parking para patinetes La mayor ventaja de ambas soluciones radica en la seguridad que ofrecen, ya que en Solum garantizamos la protección mediante candados inteligentes para prevenir robos y daños a los patinetes eléctricos. Este enfoque en la seguridad proporciona tranquilidad a los usuarios, asegurando que sus dispositivos estén protegidos mientras no están en uso.  Tanto las taquillas para patinetes eléctricos como los parkings para patinetes de Solum operan a través de aplicaciones móviles, lo que permite una gestión conveniente del estacionamiento. Desde nuestra aplicación, los usuarios pueden acceder a funciones como consultar la disponibilidad de estaciones y plazas de estacionamiento en toda la ciudad, así como reservar su espacio de estacionamiento con anticipación.  Esta capacidad de planificación garantiza que siempre haya un lugar seguro y conveniente para dejar los patinetes eléctricos, brindando comodidad y seguridad a los usuarios. Diferencias entre las taquillas y los parking para patinetes Sin embargo, una diferencia notable entre las taquillas para patinetes eléctricos y los parkings de Solum es el método de carga utilizado. Mientras que las taquillas suelen emplear sistemas de carga eléctrica, nuestros parkings para patinetes integran la carga solar, eliminando así la dependencia de fuentes de energía no renovables.  Esta diferencia proporciona una solución más sostenible y respetuosa con el medio ambiente, reduciendo la huella de carbono asociada con la carga de los patinetes eléctricos, como ya hemos comentado al inicio del artículo. Desde Solum hemos desarrollado la estación solar Helios para facilitar una movilidad y carga sostenible. Estaciones que son posibles de encontrar en diversos puntos de la ciudad, en centros comerciales e incluso por distintas ciudades de Europa. Tiene todas las comodidades que nos proporcionan las taquillas para patinetes eléctricos con un plus de sostenibilidad gracias a su tipología carga solar. Si quieres conocer más acerca de soluciones de carga sostenibles, te gusta mantenerte informado y sueles leer artículos sobre noticias de patinetes eléctricos, bicicletas eléctricas, consejos de ahorro de energía, este es tu blog.  Te invitamos a suscribirte para no perderte ninguna noticia sobre temas de actualidad o tips para una vida más sostenible, y no dudes en contactar con nosotros.

La movilidad eléctrica urbana ya es una realidad

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Probablemente, hayas visto por la calle a personas moviéndose en bicicletas o patinetes eléctricos. La presencia de vehículos eléctricos en las ciudades es cada vez mayor porque representan una alternativa atractiva y sostenible para el transporte en áreas urbanas. Si quieres saber más sobre la movilidad eléctrica urbana, ¡sigue leyendo! ¿Qué es la movilidad eléctrica? También conocida como electromovilidad, es considerada un tipo de movilidad sostenible. Consiste en el uso de vehículos eléctricos para el transporte, ya sean coches, motos, patinetes o bicicletas. Estos vehículos utilizan un motor eléctrico en lugar de un motor de combustión interna para funcionar, y su energía se almacena en baterías recargables en lugar de en un tanque de combustible. ¿Qué tipos de vehículos eléctricos hay en las ciudades? Aunque cada vez es más común ver por la ciudad vehículos eléctricos, quizás no conozcas todos los tipos que existen. Te lo contamos. ¿Por qué es necesaria la electromovilidad?  Es la solución ante la necesidad de cuidar el planeta y reducir la huella de carbono. Gracias a la electromovilidad se reduce la emisión de gases de efecto invernadero a la atmósfera y mejora la calidad del aire. Al ser tan silenciosos, los vehículos eléctricos también disminuyen la contaminación acústica tan característica de las ciudades.  Beneficios de la movilidad eléctrica y sostenible La implementación de la movilidad eléctrica y sostenible nos beneficia a todos en muchos aspectos:  En Solum estamos muy comprometidos con el desarrollo de la movilidad sostenible y aportamos soluciones novedosas a esta nueva metodología de transporte. ¡No te pierdas nuestra nueva web y conoce más muchas más noticias y soluciones de movilidad sostenible!

Las multas más frecuentes al usar el patinete eléctrico

multa patinete electrico

Las multas más frecuentes al usar el patinete eléctrico La normativa y legislación actual de los patinetes eléctricos está siendo revisada y actualizada a menudo, debido al boom que ha experimentado la venta de este tipo de vehículos eléctricos. Como regla general, los usuarios del patinete eléctrico deben circular por los carriles bici, con una velocidad moderada y no entorpecer a los demás patinadores y ciclistas. Como normal general el uso del casco es obligatorio, hay que reseñar que cada municipio tiene su ordenanza donde se delimita explícitamente las normas de circulación de cada región.  La convivencia con los vehículos de movilidad personal (VMP) cada vez más están integrados, cada día crecen los usuarios que utilizan este vehículo para moverse por la ciudad. En este post vamos a conocer las multas más frecuentes que puedes recibir al usar el patinete eléctrico y no cumplir con el reglamento.  Multas para patinetes eléctricos Al igual que otros vehículos, los usuarios del patinete eléctrico están sujetos a multas por infracciones en la circulación.  Casco:  El empleo del casco es obligatorio, el hecho de no llevarlo, implica una multa de 200 euros en la que también se procederá a inmovilizar el patinete, por lo que no podrás seguir conduciendo. Consumo de alcohol y drogas: Se tiene una idea bastante desacertada de que por el hecho de circular con patinete puedes evitar un control de alcohol o drogas. La persona que dé positivo en drogas, será sancionada con una multa de 1000 euros. En cuanto a la prueba de alcoholemia, si es positiva, las multas oscilan entre los 500 y los 1000 euros, esta prueba es igual que la de cualquier conductor. Uso del móvil y de auriculares: Si el usuario del patinete eléctrico está manipulando su dispositivo móvil mientras conduce, la multa puede ser de 200 euros. También se multa si se lleva puestos unos auriculares conectados escuchando música o atendiendo a una llamada. El hecho de que esto esté prohibido es debido a que esto se considera una distracción para la conducción. Como consejo, si se recibe una llamada y esta es importante, es recomendable pararse a un lado de forma segura y atender al teléfono. Además de evitar distracciones se ahorrará una multa. Circular por zonas peatonales, aceras y vías interurbanas: Nos encontramos con una de las sanciones más habituales, porque muchos de los usuarios se suben en la acera o acceden a zonas peatonales para circular. Esta práctica está prohibida y la multa consta de 200 euros. Si vas a circular por una acera o una zona destinada para peatones, el conductor del patinete tendrá que bajarse y caminar hasta la calzada. Así mismo, circular por vías interurbanas está sancionada con la misma cantidad. Velocidad: El máximo de velocidad para circular con patinete eléctrico es de 25 kilómetros por hora. La DGT para evitar que se produzcan atropellos prohíbe circular por la acera. Sobrepasar dicho límite supone una multa de 200 euros. En algunos municipios se permite circular con el patinete eléctrico en el carril bici, pero esto depende de la ordenanza de cada localidad. No usar prendas reflectantes y sistemas de alumbrado: Si el conductor del patinete eléctrico circula por la noche y no va perfectamente iluminado, con las luces correspondientes (igual que al montar en bicicleta), será multado hasta con 200 euros. Debe ser visible para el resto de conductores, por lo que es necesario una luz blanca en la parte delantera y roja en la trasera. Si por la razón que sea, el patinete no tiene luces, será necesaria una prenda reflectante. Número de pasajeros: Los patinetes eléctricos están diseñados para transportar a una sola persona, ya que son vehículos de movilidad personal. La multa por ir dos personas encima de un patinete oscila los 100 euros. Es de las sanciones más bajas, pero ello no significa que no conlleve un riesgo. Cuando se suben dos personas, tanto la estabilidad como la frenada del vehículo se ve reducida considerablemente. El control se vuelve más difícil, por lo que existe un mayor riesgo de tener un accidente. Estacionamiento incorrecto: Si bien es cierto que la regulación, normativa y sanciones con respecto al estacionamiento varían en función de las ordenanzas municipales propias de cada ayuntamiento, tienen bastantes puntos en común.  En la mayoría de las ciudades, está prohibido estacionar en lugares donde suponga un peligro y/u obstáculo para la circulación y seguridad vial, en zonas habilitadas para el estacionamiento de otros vehículos como los de movilidad reducida o carga y descarga, zonas reservadas a otros servicios de transporte o zonas peatonales y amarrados al mobiliario urbano dificultando su utilización. SOLUM con sus aparcamientos diseñados para VMP (vehículo de movilidad personal), ofrece la solución perfecta para evitar las multas de los patinetes eléctricos. ¿Cuáles son las multas más habituales? De todas las infracciones que hemos comentado, a lo largo de este post, hay tres que son las más frecuentes, y es que aún no se tiene el concepto de que el patinete eléctrico es un vehículo. Las sanciones más expedidas son la de circular por la acera, la segunda es la de no llevar los cascos, bien para escuchar música o utilizar el manos libres y la última es la de llevar a un acompañante. ¿Hará falta un permiso de conducir? Respecto a si va a ser necesario un carnet de conducir para manejar un patinete, por el momento no va a ser necesario, aunque sí se baraja la posibilidad de pedir un certificado de circulación del patinete en un corto plazo de tiempo. Si te ha parecido interesante este artículo, en SOLUM puedes informarte de todas las ventajas que ofrece este vehículo tan versátil. No olvides que hacer uso del patinete eléctrico conlleva una gran responsabilidad, no solo por ti, sino por el resto de ciudadanos.  ¡Te esperamos en nuestra web con muchas más noticias y soluciones de movilidad sostenible!

¿Cómo funciona un cargador solar para patinetes?

cargador solar

¿Cómo funciona un cargador solar para patinetes? Un cargador solar para patinetes funciona aprovechando la energía que produce el sol para cargar la batería del patinete eléctrico. Este proceso de carga es fácil y práctico, se inicia cuando los paneles solares captan la luz del sol y la convierten en energía eléctrica. La corriente y el voltaje se regulan por medio del controlador de carga antes de ser enviados a la batería del patinete. Una vez cargada la batería, el patinete puede ser utilizado hasta que la energía se agote. ¿Cómo es el funcionamiento de un cargador solar? Como ya hemos comentado anteriormente, el funcionamiento de un cargador solar es sencillo: gracias a la energía que se produce de los rayos del sol se produce energía que posteriormente puede ser empleada para cargar vehículos eléctricos, como patinetes. Esto es una solución que ha sabido desarrollar Solum: las estaciones de carga.  Y ahora te preguntarás, ¿qué es una estación de carga? Pues bien, desde Solum han desarrollado una tecnología innovadora: Helios.  Helios es una estación solar que sirve para el estacionamiento y recarga de vehículos de movilidad personal o VPM. Helios es una solución sostenible, puesto que utilizan el suelo solar, el cual genera su propia energía. Pero, vamos por partes, en primer lugar vamos a ver qué es el suelo solar Arena y tras ver el funcionamiento de este, veremos cómo funciona Helios. Suelo solar Arena El suelo solar Arena es una baldosa capaz de generar energía solar. Está compuesto por unas células fotovoltaicas de alto rendimiento que tienen una función similar a la de un módulo solar. Dicho suelo solar ha sido diseñado de tal forma que, es posible transitar sobre el mismo, garantiza, a su vez, el antideslizamiento y cuenta con propiedades regenerativas ante daños que pueda sufrir.  A continuación, vamos a ver algunas de las características de este suelo solar: Modular  El montaje del suelo solar es modular, es decir, es capaz de adaptarse a todo tipo de espacios. Portable Ya hemos visto que tiene la ventaja de adaptarse a diversos espacios, además está diseñado para tener una rápida instalación y retirada. El suelo o pavimento se ancla sobre el suelo urbano, lo que no supone obras públicas, además de que se conserva el pavimento original. Durabilidad  El suelo solar Arena tiene una resistencia mucho mayor a la del hormigón. Además, es resistente a pesadas cargas, impactos e incluso al deterioro causado por el paso del tiempo. Incluso, en el caso de que sufriera deterioros, se puede reparar o sustituir en el mismo momento por otra baldosa. Mantenimiento No requiere de un mantenimiento especial, únicamente el cuidado que se le puede dar a cualquier otro pavimento que se encuentre en exterior. Una vez visto el Suelo Solar Arena, a continuación vamos a ver en qué consiste la Estación Solar Helios, que funciona como solución sostenible para la carga de patinetes eléctricos, gracias a Arena. Solución de cargador solar: Estación Solar Helios Helios es una estación solar que funciona tanto como estacionamiento, como para recarga de vehículos de movilidad personal, como pueden ser patinetes y bicicletas eléctricas. Helios es una solución sostenible gracias al Suelo Solar Arena, que genera su propia energía.  Esta estación solar es una solución para aquellas personas que suelen moverse por la ciudad con su vehículo de movilidad personal y suelen tener problemas, tanto de aparcamiento como de carga del vehículo. En las siguientes líneas veremos algunas de sus principales características. Por tanto, hemos visto que gracias a Solum podemos encontrar estaciones de carga para nuestras bicicletas o patinetes eléctricos por diversos puntos de la ciudad, incluso han llegado a expandirse internacionalmente por Europa. Si quieres saber más sobre soluciones de carga sostenibles, te invitamos a que visites nuestra web. 

Possiamo viaggiare con i nostri scooter elettrici nei trasporti pubblici? Risolviamo i tuoi dubbi

Possiamo viaggiare con i nostri scooter elettrici nei trasporti pubblici? Risolviamo i tuoi dubbi Scopri tutto quello che devi sapere sui viaggi con scooter elettrici nei trasporti pubblici., le nuove restrizioni di Renfe, treni regionali e metropolitane. Questo veicolo singolare è diventato molto popolare tra i cittadini, poiché non richiede praticamente alcuno sforzo essendo un veicolo motorizzato. Ma cosa succede se per arrivare a destinazione devo usare i trasporti pubblici? Posso viaggiare con i miei scooter elettrici nei trasporti pubblici? Gli scooter elettrici sono mezzi di trasporto molto comodi e pratici, ma è vero che per le lunghe distanze il loro utilizzo risulta limitato. In questo articolo, ti forniamo tutte le informazioni aggiornate a questo nuovo anno 2023 riguardanti gli scooter elettrici nei trasporti pubblici.Vuoi saperne di più? Continua a leggere! Possiamo viaggiare con i nostri scooter elettrici nei trasporti pubblici? Secondo quanto spiegato dalla DGT (Direzione Generale del Traffico) sul suo sito web, ogni comune può regolare specificamente la circolazione dei Veicoli di Mobilità Personale (VMP), tra cui gli scooter elettrici. Proibizioni di veicoli elettrici sui treni o nei servizi regionali: potremo viaggiare con gli scooter elettrici sui treni Renfe? A partire dal 12 dicembre 2023, Renfe proibirà il trasporto degli scooter elettrici su tutti i suoi treni, inclusi Cercanías, Regionali e treni ad alta velocità e lunga percorrenza come AVE, Avlo, Alvia, Avant, Euromed e Intercity. Questa decisione è stata presa a causa di preoccupazioni per la sicurezza, principalmente per il rischio di incendi delle batterie di questi dispositivi, che si sono verificati in alcuni trasporti pubblici, spesso causati da manipolazione delle batterie, urti o uso di caricabatterie non compatibili. Il divieto si estende anche ad altri dispositivi di mobilità personale come i monocicli elettrici, ma non influisce sulle biciclette elettriche né sui veicoli utilizzati dalle persone con mobilità ridotta. Questa misura segue la tendenza di altre città e paesi europei che hanno adottato restrizioni simili per motivi di sicurezza. Posso portare gli scooter elettrici sugli autobus? Dipende dalla città. Di seguito evidenziamo alcune città. A Barcellonaè stato deciso di vietare gli scooter elettrici nei trasporti pubblici, normativa che entrerà in vigore il prossimo 1º febbraio 2023. Per prendere questa decisione, il Comune di Barcellona ha preso come riferimento le norme sugli aerei, per cui i passeggeri non possono portare batterie al litio sugli aerei commerciali. A Siviglia, secondo il regolamento di Tussam, l’azienda municipale di trasporti, è possibile portare gli scooter elettrici se sono piegati e riposti nella loro custodia, a condizione che non diano fastidio a nessuno e non ostruiscano il passaggio degli altri utenti. A Madrid, al momento, è ancora consentito trasportare gli scooter elettrici. Va considerato, però, che nel caso in cui si utilizzi questo mezzo durante un viaggio, è vietato montare lo scooter sull’autobus, ma è possibile riporlo nella parte inferiore dell’autobus, cioè nel bagagliaio, dove si mettono le valigie. Sappiamo che potrebbe darti qualche preoccupazione lasciarlo lì, dato che spesso le persone posizionano i bagagli senza alcuna cura. Pertanto, ti consigliamo di usare una custodia o una borsa e di posizionarlo in un angolo del bagagliaio per maggiore sicurezza e protezione. In questo modo, eviterai che venga esposto a possibili urti, graffi o cadute. Posso portare gli scooter elettrici in metropolitana? A Barcelona, come già menzionato, è vietato trasportare gli scooter elettrici in metropolitana o nei treni locali. Anche Siviglia ha seguito l’esempio e ha vietato il trasporto dello scooter elettrico in metropolitana. A Siviglia, il divieto entrerà in vigore dal 1º febbraio 2023, il che significa che da tale data sarà vietato l’accesso ai VMP nelle fasce orarie di punta nei giorni feriali, così come nei servizi speciali o nei momenti di alta affluenza. Le ore di punta sono dalle 7:30 alle 9:30, dalle 13:30 alle 15:30 e, nel pomeriggio, dalle 18:30 alle 20:30. Tuttavia, nei fine settimana e nei giorni festivi sarà possibile accedere con essi, così come nei mesi di luglio e agosto. A tal fine, stanno installando aree di parcheggio per questo tipo di veicoli, come nel Centro Lagoh, dove è già attiva una zona per parcheggiare e ricaricare gli scooter elettrici. Per quanto riguarda la capitale, Madrid, al momento non è stata imposta alcuna proibizione. Posso portare gli scooter elettrici in aereo? Con l’aumento dell’uso degli scooter elettrici per spostarsi rapidamente nelle città, molti turisti si chiedono se possano portare questo mezzo in aereo per visitare la loro destinazione. Ti informiamo che, in generale, nessuna compagnia aerea permette di trasportare gli scooter elettrici in aereo, né in cabina né come bagaglio registrato. Questo perché, secondo le normative vigenti dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), ai passeggeri non è consentito portare batterie al litio sugli aerei passeggeri. Queste batterie possono sovraccaricarsi e, a causa dei cambiamenti di pressione dell’aereo, potrebbero esplodere. Per questo motivo, sono consentiti solo oggetti con batterie molto piccole, come telefoni cellulari o laptop. Viaggiare con uno scooter elettrico in nave? Stai pianificando una crociera questa estate e stai pensando di portare con te il tuo scooter elettrico? Non sai se puoi portarlo a bordo? La risposta dipende dalla compagnia di crociera. Ad esempio, MSC Crociere specifica chiaramente nel suo regolamento che non è consentito portare scooter elettrici a bordo, mentre altre compagnie non specificano se sia possibile o meno. Ad esempio, l’azienda FRS, che collega Algeciras a Tangeri in traghetto, consente di attraversare lo stretto con uno scooter elettrico come bagaglio. La nostra raccomandazione è di controllare le condizioni del bagaglio consentito e proibito della compagnia prima di acquistare i biglietti per la crociera o la nave. Se non sei sicuro, la cosa migliore sarebbe contattare direttamente la compagnia. Quali opzioni ho per il mio scooter elettrico se non mi è permesso viaggiare con esso? Se hai intenzione di viaggiare con uno scooter elettrico, è importante considerare alternative come cercare una stazione sicura per parcheggiare il veicolo. Esistono stazioni di parcheggio e ricarica che ti consentono di parcheggiare il tuo scooter in modo sicuro e legale. Tra queste, spiccano le stazioni Solum, che

Descubre la nueva normativa 2023 para los patinetes eléctricos

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Descubre la nueva normativa 2023 para los patinetes eléctricos El patinete eléctrico es un medio de transporte que ha ido ganando terreno poco a poco, llegando a ser uno de los vehículos más populares entre la ciudadanía, puesto que no requiere de ningún tipo de esfuerzo, es muy práctico y respetuoso con el medio ambiente, ya que no genera emisiones contaminantes.  Sí que es cierto que en un principio no existía un marco normativo claro que controlara la circulación de los patinetes eléctricos, por lo que había un enorme vacío, esto a su vez se sumó junto al aumento de ciudadanos que lo elegían como medio de transporte, sobre todo a causa del incremento del precio de la gasolina. En el artículo de hoy os traemos la nueva normativa para los patinetes eléctricos en este 2023. Es importante conocerla, pero sobre todo, tenerla en cuenta para transitar de forma segura y correcta por nuestras ciudades. Si te interesa esta información, sigue leyendo, ¡te lo vamos a contar todo! ¿Quién regula la normativa del patinete eléctrico? Los famosos patinetes están regulados por la Dirección General de Tráfico. Son denominados VMP (Vehículo de movilidad personal). Se definen como vehículo de una o más ruedas, dotado de una única plaza y propulsado exclusivamente por motores eléctricos que pueden proporcionar al vehículo una velocidad máxima que estará comprendida entre los 6 y los 25 km/h.  No es necesaria la posesión de un carné para conducirlo ni contratar un seguro, ya que es un vehículo que por lo general debe transitar por el carril bici. Por lo que el conductor del patinete deberá cubrir los desperfectos en caso de accidente. Algunas de las ventajas que proporciona el patinete eléctrico y por lo que se ha decidido regularizar su uso son la movilidad limpia, la facilidad de uso, el pequeño tamaño que permiten aparcarlo o guardarlo prácticamente en cualquier parte, el poco esfuerzo físico que requiere, etc. ¿Qué no es un VMP? ¡Precaución! No todos los patinetes eléctricos están considerados como VMP por la Dirección General de Tráfico en consonancia con la Unión Europea.  Debes tener cuidado si vas a comprar un patinete eléctrico, sobre todo a través de internet, ya que si no están aprobados por la Unión Europea es complicado encontrarlos en tiendas físicas de forma legal. Como hemos comentado antes, según la legislación, el VMP se limita a alcanzar velocidades de hasta 25 km/h así que si el patinete excede estos límites se estará cometiendo una grave infracción. Si las autoridades se dan cuenta de esto, procederán a imponer una sanción de unos 500 € y a la retirada del vehículo.  Es por esto que si vas a comprar un patinete eléctrico por internet, te recomendamos encarecidamente que te fijes en las características técnicas del producto para que cumpla con las leyes establecidas y así evitar sustos en un futuro. ¿Cuál es la normativa de los patinetes eléctricos este 2023? La normativa de patinetes eléctricos se ha visto actualizada con la entrada del nuevo año. Como ya hemos dicho en líneas anteriores, hoy vamos a verla de forma clara y resumida para que, antes de salir a las calles con tu patinete, sepas qué es lo que puedes y lo que debería evitar hacer con él: Según la DGT es obligatorio que el VMP tenga:  Además, se aconseja que: Asimismo, podríamos recordar que el patinete eléctrico necesita de un mantenimiento periódico, puesto que, al igual que cualquier otro vehículo, es fundamental prestar atención por si tiene piezas rotas, fugas de aire en los neumáticos, si hace sonidos anormales, etc. En estos casos habría que acudir a un taller para prevenir posibles incidentes durante su uso. A continuación, vamos a enumerar las prácticas sancionables junto con su correspondiente sanción: Es muy importante ser consciente de que se alcanzan altas velocidades y que tener un accidente con el patinete eléctrico puede tener graves consecuencias físicas, tanto para el que lo conduce, como para las personas que se encuentren a su alrededor.  Por lo que antes de hacer uso de él, hacemos hincapié en que se tengan en cuenta todas las medidas anteriores para transitar con responsabilidad y seguridad y conocer con exhaustividad la normativa específica para los patinetes eléctricos.  Si te ha parecido interesante nuestro artículo, aquí te contamos un poco más acerca de los protagonistas de este post. Y recuerda que, hacer uso del patinete eléctrico conlleva una responsabilidad, por ti y por el resto de ciudadanos.  ¡Te esperamos en nuestra web con muchas más soluciones de movilidad sostenible!